I boschi di Brumano non sono solo un suggestivo fondale alle opere scultoree di Carlo Vitari, ma ne costituiscono parte integrante.
I boschi di Brumano non sono solo un suggestivo fondale alle opere scultoree di Carlo Vitari, ma ne costituiscono parte integrante. Il maestro col suo fare arte svincolato e libero dalla codificata formazione accademica, ha scelto di scolpire blocchi di pietra locale concretizzando un tuttuno tra la materia dell’opera, lo spazio, il tempo e il nuclo concettuale. Ha collocato le steli lungo un percorso che, attraverso la visione delle bellezze naturalistiche della Valle Imagna, conduce l’osservatore alla scoperta del senso di immagini altrimenti arcane.
Le opere del Maestro sono caratterizzate da essenzialità prive di elementi decorativi, questo contribuisce ad integrarle nell’ambiente locale senza creare forte distacco tra la natura e l’arte. Prive di qualsiasi appariscenza, propongono citazioni iconografiche di gusto popolare e rielaborazioni personali, i bassorilievi si trovano quasi tutti nel medesimo luogo dove furono pensati e scolpiti, sono una piccola parte sono stati spostati per salvarle dalla distruzione.
Per conoscere le opere tutte all’aperto e sempre visibili, ripercorriamo idealmente l’itinerario seguito dai viaggiatori che salivano a Brumano da Rota, lungo l’antica mulattiera. Per comodità l’itinerario può essere esplorato partendo anche dal centro del paese.