La Valle Dell’Adda racchiude un vero e proprio Distretto Bioculturale, un tesoro prezioso, un’oasi verde per il turismo culturale e sportivo.
La Valle Dell’Adda racchiude un vero e proprio Distretto Bioculturale un tesoro prezioso, un’oasi verde per il turismo culturale e sportivo che vanta un’alta concentrazione di elementi naturali e culturali accanto a grandi aree urbanizzate ed è attraversata da una fitta rete di sentieri e piste ciclabili che consentono di visitare l’intero distretto nel rispetto dell’ambiente naturale. La strada dell’Alzaia, insieme a quella del Naviglio Martesana e alla fitta rete di strade “bianche”, consente di percorrere ininterrottamente la strada da Lecco a Milano.
Quest’area offre percorsi tematici alla scoperta di Castelli e Fortezze, tesori dell’arte romanica, testimonianze della rivoluzione industriale italiana, luoghi di fede e cultura, paesaggi naturali, oasi protette e molto altro. Lungo le sponde del fiume Adda si snodano itinerari ideali per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo soprattutto lungo l’alzaia. Nel tratto bergamasco del fiume da segnalare il traghetto di Villa d’Adda, ancora funzionante e reso celebre da Leonardo che lo rappresentò in un suo disegno, il ponte di ferro di San Michele a Paderno, capolavoro di archeologia industriale e ancora il villaggio di Crespi d’Adda, costruito tra il 1890 e il 1910, uno dei più interessanti e meglio conservati villaggi operai, riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.
Inoltre lungo il fiume e all’interno del Parco Adda Nord è possibile visitare l’Ecomuseo Adda di Leonardo, un museo a cielo aperto di cui fanno parte le centrali idroelettriche, i ponti, i canali del naviglio e le opere di ingegneria idraulica progettate da Leonardo da Vinci. Da vedere anche il Castello di Trezzo e il Castello di Cassano, significative testimonianze storiche. Un’esperienza insolita è la navigazione del fiume a bordo dell’Addarella, un battello elettrico che permette di visitare l’oasi naturalistica del parco Adda.