Nasce dalla passione del suo fondatore Tino Sana, che, attraverso il museo ha voluto raccontare la storia di un mestiere protagonista in Valle Imagna.
MUSEO DEL FALEGNAME TINO SANA
Via Papa Giovanni XXIII, 59
Almenno San Bartolomeo (BG)
Tel. +39 035.55.44.11
Email: museo@tinosana.com
www.museotinosana.it
“Chi visiterà il mio museo proverà quello che provo io nel vedere questi oggetti e nel capire quello che rappresentano: l’impegno, la fatica, l’arte e soprattutto l’amore per uno dei mestieri vecchi come l’uomo.” Tino Sana
Nato nel 1987 e fortemente voluto dal suo fondatore Tino Sana, oggi il Museo del Falegname è considerato patrimonio culturale di altissimo profilo. Racconta la storia di un mestiere molto importante per la Valle Imagna: quello del falegname; Un viaggio nel mondo del legno a cui vengono associate tante espressioni di vita popolare che hanno secoli di storia: dalla casa alle botteghe degli antichi mestieri.
Da piccolo spazio di conservazione di antichi attrezzi a vero e proprio museo che espone attrezzature e macchinari d’epoca costruiti in legno, torni in legno del 1600/1700/1800, biciclette in legno del 1800 e 1900; maglie e trofei di Felice Gimondi a cui è stata dedicata un’intera sala.
Il Museo del Falegname documenta inoltre l’uso del legno nei mezzi di trasporto: dalla slitta alla barca, ai carri regionali, ai calessi, alle carrozze fino all’automobile e all’aereo di Antonio Locatelli. Troviamo anche la bottega d’arte del “Brusafer” di Aldo Caratti per la lavorazione del ferro e i burattini creati da artisti bergamaschi.
Disposto su 3 livelli per un totale di 3500 mq., il museo dispone di una segheria esterna funzionante a caduta d’acqua.
Al suo interno un centro studi e una scuola dove si tengono corsi professionali di falegnameria, aule didattiche e spazi per la lavorazione del legno oltre ad una biblioteca-sala per convegni.
Il Museo del Falegname organizza numerose iniziative, laboratori ed incontri per promuovere il legno come materia prima rinnovabile ed ecologica.