Rappresenta il Vino Bergamasco per eccellenza, la cui produzione è consentita esclusivamente all’interno della provincia di Bergamo. Dal 1976 vanta la denominazione Valcalepio DOC.
Vino Valcalepio DOC
In Valle Imagna, la produzione vitivinicola del Valcalepio, si sviluppa sulle dolci colline degli Almenno, dove i vitigni crescono immersi in un’atmosfera pregna di arte e natura. Visite guidate e degustazioni presso due aziende agricole di Almenno San Salvatore: la Cantina Lurani Cernuschi, inserita nell’antico Monastero di San Nicola dove da più di 500 anni si prosegue una grande tradizione nella produzione vitivinicola e l’Azienda Agricola Cà Verde, specializzata nella viticoltura biologica.
Dove acquistare
Il Vino Valcalepio DOC è in vendita presso:
- LURANI CERNUSCHI
Casa Vinicola e Vigneto
Almenno San Salvatore (BG)
Via Convento, 3
Tel. +39 035 642576
luranicernuschi@yahoo.it
www.luranicernuschi.it
- CÀ VERDE
Azienda Agricola
Almenno San Salvatore (BG)
Via Cà Verde, 1
Tel. +39 035 641999
Mob. +39 347 1282362
info@caverde.it
www.caverde.eu
Qualche notizia storica
Bergamo e la sua provincia hanno un antico legame con la produzione vitivinicola, risalente all’età latina (Plinio racconta che fosse molto sviluppata sulle colline) e che si intensificò durante il Medioevo, per poi decadere nel ‘700. Le origini del vino Valcalepio rimandano agli anni ’70, quando si riprendono in mano le sorti dell’enologia bergamasca, dopo un periodo di industrializzazione selvaggia e abbandono di molti terreni collinari. Proprio in quegli anni la Cantina Sociale Bergamasca di S. Paolo D’Argon introduce una serie di vinificazioni sperimentali e di miglioramento dei vitigni autoctoni. È il 1976 l’anno in cui viene riconosciuta la denominazione di origine controllata per il Valcalepio, sia rosso che bianco. In quegli anni le realtà agricole bergamasche si evolvono e si affermano sui mercati regionali, soprattutto grazie all’intervento del Consorzio Tutela Valcalepio.
Caratteristiche
Il Valcalepio Rosso DOC è un blend di uve Merlot e Cabernet Sauvignon che vengono vinificate separatamente per via della diversa epoca di maturazione delle uve. A inizio primavera le uve vengono assemblate secondo il disciplinare (Merlot 40-75% e Cabernet 25-60%), quindi affinate in botte per almeno dodici mesi (sei dei quali in botti di rovere). Il vino ha un colore rosso rubino tendente al granata, si contraddistingue per un profumo intenso con netto sentore di amarena; ha un sapore asciutto, persistente e morbido con una sensazione armonica piena e soddisfacente.
Il Valcalepio rosso riserva DOC può essere considerato un Valcalepio Rosso Doc ma caratterizzato da una struttura ben superiore, data dal lungo periodo di affinamento in botti di legno: tre anni più uno in bottiglia, che lo rendono un vino importante e piacevole da bere.
Il Valcalepio bianco DOC è ottenuto dall’unione di uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio nelle proporzioni indicate dal disciplinare ( 55-80% Pinot Bianco e/o Chardonnay, 20-45% Pinot Grigio). E’ un vino dal colore giallo paglierino e dal profumo intenso con sentori fruttati, il sapore è secco e asciutto.
Il Valcalepio moscato passito DOC è ottenuto esclusivamente da uve 100% Moscato di Scanzo, un vitigno autoctono raro e antico, riscoperto e valorizzato negli anni ’80. Il vino ottenuto è di colore rosso rubino più o meno intenso con riflessi dal viola al granata, il profumo è intenso ma delicato con sentori aromatici di rosa appassita, salvia sclarea, miele d’acacia, frutti rossi e note speziate di pepe e cannella. Il Valcalepio Moscato Passito Doc si ottiene con un procedimento lungo e particolare che prevede la raccolta dell’uva a inizio ottobre e l’appassimento dei grappoli per almeno 21 giorni. Successivamente si può procedere alla vinificazione che prevede una prima fase fermentativa sulle bucce e poi con il solo mosto. Solo dopo questo lento processo di fermentazione e affinamento, il vino può essere commercializzato ovvero dalla primavera del secondo anno successivo alla vendemmia.
Utilizzi e Abbinamenti
Il Valcalepio Rosso DOC si sposa molto bene con piatti di carne rossa e bianca, arrosti, cacciagione e formaggi. Va servito a una temperatura di circa 18 C°; il Valcalepio rosso riserva DOC corposo ed equilibrato allo stesso tempo, si abbina bene a piatti di carne tra cui arrosti e cacciagione e a formaggi stagionati; il Valcalepio bianco DOC è ideale da accompagnare ad antipasti e piatti di pesce, deve essere servito ad una temperatura di circa 10 C°; il Valcalepio moscato passito DOC è indicato da bere a fine pasto con pasticceria secca, da provare anche l’abbinamento con formaggi erborinati. Deve essere servito a 15 C°.
Riconoscimenti
Nel 1976 la denominazione di origine controllata Valcalepio per il rosso e il bianco. Nel 1993 si aggiunge la DOC anche per il rosso riserva e per la tipologia Moscato passito.