Il Resegone è uno dei protagonisti del paesaggio prealpino lombardo. Le cime più elevate raggiungono i 1875 mt. Alle pendici si trova una grande faggeta dove si sviluppa la Foresta del Resegone.
Il Resegone è uno dei protagonisti incontrastati del paesaggio prealpino lombardo. Le cime più elevate, tra cui Punta Cermenati, raggiungono i 1875 mt., e presentano un aspetto a dente di sega. Alle pendici del monte una grande faggeta dove si sviluppa la Foresta Regionale Resegone che si estende per 690 ettari e attraversa i comuni di Lecco, Morterone (LC) e Brumano (BG).
Quest’area ha un grande valore naturalistico, oltre ai faggi secolari troviamo boschi di betulle, aceri, frassini, maggiociondoli e sorbi dell’uccellatore. Anche la fauna è ricca di esemplari di camosci e caprioli, molto diffuse anche le volpi e le lepri, faine e donnole. Nei boschi si possono incontrare cuculi, fagiani, starne e pernici.
Dal 2004 l’intera foresta è divenuta zona di protezione speciale della regione biogeografica alpina con l’istituzione di due siti Natura 2000: la ZPS Monte Resegone e la ZPS Costa del Palio.
La foresta è un territorio di grande suggestione e richiamo turistico sia per gli ambienti naturali che per la ricchezza di storia, e tradizioni. E’ possibile visitarla attraverso una fitta rete di percorsi che permettono l’accesso alle varie località di monte, ai pascoli e alle baite d’alpeggio. I percorsi principali la Dorsale Orobica Lecchese e l’Anello del Resegone.