Borgo di Arnosto

Un tempo sede della dogana veneta, il borgo di Arnosto è la più significativa e meglio conservata tra le testimonianze di architettura rurale rimaste in Valle Imagna.

Lo Sapevi che…

L’antico borgo di Arnosto risale al XIV sec. e si sviluppa su un antico tracciato viario, dove un tempo si delimitava il confine tra il Ducato di Milano e la Serenissima, fino al 1797 sede della Dogana Veneta.

Nei Dintorni…

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Il Borgo di Arnosto a Fuipiano, tetto della Valle Imagna

Di grandissimo valore e interesse storico-architettonico il Borgo di Arnosto è situato nel comune di Fuipiano Valle Imagna, tipico borgo di montagna si trova nel punto più alto della Valle Imagna a circa 1033 mt.

L’antico borgo di Arnosto è la più significativa e meglio conservata tra le strutture di architettura rurale rimaste sul territorio della Valle Imagna e rappresenta forse l’aspetto più significativo del patrimonio edilizio valdimagnino, dove sopravvivono ancora oggi nuclei abitativi che testimoniano un’integrazione straordinaria tra l’uomo e la natura.

Fino al 1797 fu sede della Dogana Veneta, dove si delimitava il confine tra il ducato di Milano e la Serenissima.  L’antico borgo risale al XIV secolo e conserva edifici di grande valore artistico, tra cui alcuni edifici di notevole valore artistico come la piccola chiesa e l’austero palazzo della dogana della Serenissima con i caratteristici tetti in lastre calcaree sovrapposte.

Visitare Arnosto significa immergersi in un’atmosfera suggestiva che riporta alla vita delle popolazioni prealpine del passato.

Tutto in questi luoghi è fatto di pietra, persino i tetti, i caratteristici tetti in piode,vera particolarità di Arnosto, costruiti con lastre di roccia calcarea della Valle Imagna dette piode, tagliate molto spesse. Questo metodo costruttivo è unico nelle Alpi ed è comune solo alla Valle Imagna ed alle vicine Val Taleggio e Val San Martino.

Il nucleo di Arnosto è suddiviso in 3 agglomerati, ognuno dei quali presenta una parte edificata ed una destinata ad un’agricoltura di sussistenza.

L’abitato a Nord Ovest è quello peggio conservato, nel quale rimangono scarse tracce del passato. L’abitato a Nord è a livello architettonico il più particolare, si pensa che qui vivessero i Veneziani. Le costruzioni infatti sono più ricche, più alte ed accurate, persino la loro disposizione mostra un disegno più ricercato. In quest’area è presente la Casa della Dogana di Venezia, l’edificio più bello ed imponente al cui interno sono presenti pregevoli affreschi Veneziani.

L’abitato a Sud, ristrutturato nel 2002, attualmente ospita la sede del Municipio, della Biblioteca Comunale ed un piccolo museo etnografico. Questo rappresenta l’agglomerato più funzionale e semplice, un tempo vi abitavano vari gruppi familiari di contadini secondo logiche comunitarie; al primo piano c’era la cucina e la cantina, al secondo le camere da letto, l’ultimo piano era utilizzato come deposito.

Da visitare ad Arnosto…

All’interno del Borgo di Arnosto si trova anche un museo etnografico, realizzato dal gruppo Amici di Arnosto che raccoglie una collezione di antichi strumenti da lavoro che venivano utilizzati dai contadini, dagli allevatori e dagli artigiani dell’epoca passata, troviamo anche un’esposizione fotografica delle popolazioni che vi abitarono nel passato.

E’ presente anche una piccola Cappella dedicata ai santi Filippo Neri e Francesco da Paola.
Questa chiesetta era utilizzata dagli abitanti della contrada nel 1664. Può contenere al massimo 20 persone ed è ricca di affreschi di grande pregio tra cui un dipinto di Francesco Quarenghi, nonno di Giacomo Quarenghi.

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